Stelle cadenti

che cosa sono quando e come osservarle

da qui al 2000

Galliera Veneta, Biroma, 1994

Formato 11 x 17, 64 pagine, 24 ill. in B/N, £ 5000

Nel 1993 era stato previsto che la tradizionale pioggia di meteore delle Perseidi chiamate popolarmente «Lacrime di S. Lorenzo» in quell'anno sarebbe stata particolarmente cospicua. Di solito si riescono a cogliere fra le 50 e le 100 meteore all'ora, indubbiamente uno spettacolo notevole, che la stragrande maggioranza della gente ignora. Nella notte fra l'11 e il 12 agosto 1993, invece, dovevano osservarsi almeno fra le 300 e le 500 stelle cadenti all'ora. Qualcuno aveva previsto addirittura una vera tempesta, qualche migliaio all'ora. I giornali presero senz'altro per buona quest'ultima previsione, la ingigantirono ulteriormente, e consegnarono all'opinione pubblica la sicurezza che qualcosa di sensazionale stava per avvenire nei cieli d'Europa.

Com'è andata lo sappiamo. Molti sono rimasti delusi, incolpando gli astronomi e più in generale la scienza di non saper fare previsioni. Ma l'incremento di attività c'è stato, è stato notevole, ed è stato osservato in molte parti del mondo. Per esempio, l'Associazione Rheticus ha potuto conteggiare, fra le 2:30 e le 4:30 del mattino del 12 agosto, circa 500 scie, alcune delle quali molto luminose e colorate. Purtroppo, a quell'ora, pochissime fra le migliaia di persone che, spinte dal tam tam giornalistico, avevano osservato il fenomeno, erano ancora alzate, anche se era stato detto che quelli erano i momenti giusti in cui doveva verificarsi il massimo.

Anche sul Monte Avena, dove la Rheticus aveva organizzato un'osservazione pubblica dell'evento, la più "alta" d'Italia, a cui hanno partecipato quasi 3000 persone, pochissimi sono rimasti ad attendere il "clou" dell'evento.

Come si vede, quindi, una corretta informazione è alla base di un sano godimento di un tale fenomeno. É ciò che si prefigge questo volumetto, anche perché le attese non sono finite e nei prossimi anni altri spettacoli, anche maggiori, ci attendono, non solo dalle Perseidi. Attraverso le sue pagine il lettore imparerà come osservare questi fenomeni, e apprenderà ciò che la scienza sa su questa meraviglia della natura.

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