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Le meridiane bellunesi
Feltre, Libreria Pilotto Editrice, 1991
formato 20,5 x 20,5, 152 pagine, 165 ill. B/N, 13 ill. a
colori, € 12,00
Il lavoro che
costituisce la base del presente volume è stato realizzato fra il
1984 e il 1990, in collaborazione con la Sezione Quadranti Solari
dell'UAI. Lo scopo principale della Sezione è quello di arrivare ad
una catalogazione completa di questi beni in tutto il territorio
nazionale, con
l'obiettivo di portare alla loro conservazione, recupero e
salvaguardia e, in generale, comunque, di sollevare l'attenzione del
pubblico sul massiccio deterioramento a cui sta andando incontro uno
dei più importanti patrimoni storico-scientifici del nostro paese.
In quest'ambito venne intrapresa la catalogazione dei quadranti
bellunesi, con una ricerca che via via si estese dagli aspetti
puramente astronomici a quelli riguardanti la storia,
l'architettura, l'arte, la geografia, l'urbanistica locali.
Il libro comprende
una prima parte, che costituisce un approccio alle problematiche
riguardanti la gnomonica, soprattutto con riferimento all'ambito
bellunese. Dopo una breve sintesi della storia della gnomonica in
generale, si prende in esame la storia delle meridiane della nostra
provincia, avvalendosi, oltre che di documenti, di fonti orali. Ci
si occupa poi del funzionamento degli orologi solari e della loro
lettura, introducendo alcune semplici nozioni di cosmografia.
In seguito si
raccolgono i motti inseriti negli strumenti,
si presentano le "meridiane naturali" (metodi di misurazione del
tempo che utilizzano parti del corpo umano o cime montane) e,
infine, si parla del restauro degli strumenti e dell'estrema attualità del messaggio culturale delle
meridiane.
La seconda parte
comprende l'intero catalogo provinciale. La catalogazione originale prevedeva la compilazione di una scheda contenente varie informazioni sulla localizzazione,
tipologia, storia, caratteristiche architettoniche e
astronomiche. Qui ci si è limitati a riportare le cose più
interessanti per un lettore non specializzato. L'elenco è
accompagnato dalle foto degli strumenti giudicati più significativi
soprattutto sotto il profilo storico e tipologico.
Le legittime
curiosità di chi vuol imparare a costruire una meridiana sulla
propria abitazione o nel proprio giardino sono soddisfatte in
un'appendice alla fine del libro.
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recensione
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