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I grandi fenomeni celesti
le comete, le stelle
cadenti, le eclissi
Milano, Mondadori, 1997
Formato 25 x 29, 170 pagine, 348 ill.
a colori, 10 tabelle, £ 55 000
Vi sono tre distinte categorie di
fenomeni che sorpassano tutto ciò che può apparire in cielo quanto a
maestosità, senso di mistero e sgomento, per i quali l'autore ha
coniato il neologismo di "Grandi Fenomeni Celesti". Esse
costituiscono probabilmente il più grande spettacolo che la natura
può offrire agli abitanti del pianeta Terra, e che nessun cittadino
del globo dovrebbe mancare di osservare, almeno una volta nella
vita: l'apparizione di una Grande Cometa, l'esplodere di una pioggia
di stelle cadenti, la visione di un'eclisse totale di Sole.
La fine di questo millennio si è
presentata con gli occhi dell'eccezionalità sui cieli d'Europa.
Dapprima, nel 1996 e nel 1997, due Grandi Comete, dopo due decenni
di vacche magre, hanno solcato il firmamento boreale. Poi, nel 1998
e nel 1999, si sono verificate due delle tempeste meteoriche più
imponenti mai accadute. Infine, nello stesso 1999, un'eclisse totale
di Sole, la prima dopo quarant'anni nelle nostre regioni, ha
tagliato il continente da nord ovest a sud est rendendosi visibile a
milioni di persone contemporaneamente.
Si tratta di fenomeni once in a
lifetime, come dicono gli anglosassoni, ma è possibilissimo che
in un'intera vita molti di noi non possano assistere ad alcuno di
questi spettacoli; è anzi probabile, a meno che qualcuno non vi
spieghi come fare, e perché. Questo è lo scopo di questo libro.
Scritto da chi ha avuto la fortuna di essere testimone oculare dei
Grandi Fenomeni Celesti.
L'osservazione di ciascuno di questi
fenomeni segue una sua logica particolare, ed obbedisce a
inquadramenti statistici piuttosto diversi. Mentre osservare una
Grande Cometa nel corso della vita richiede solo di prestare
particolare attenzione all'informazione, specialistica ma anche non,
diramata nei giorni in cui un tale astro è visibile, per vedere
un'eclisse totale di Sole occorre per forza di cose viaggiare, quasi
sempre in altri continenti. Infine, solo di recente, una singola
persona può attingere la certezza di poter osservare o meno in vita
una pioggia di stelle cadenti.
Quest'ultimo fenomeno resta comunque
in larga parte imprevedibile. Quasi altrettanto lo è l'apparizione
di una Grande Cometa. Tutto il contrario invece accade per le
eclissi, la cui traccia sul globo terrestre può essere prevista
addirittura con millenni di anticipo. Mentre una Grande Cometa si
può normalmente vedere almeno per i tre quarti della superficie
terrestre, una pioggia di meteore interessa una regione piuttosto
limitata, posta lungo uno stesso meridiano; la regione interessata
da un'eclisse solare totale è ancora più piccola ed è posta
fondamentalmente lungo i paralleli.
Anche in tali diversità risiede il
fascino dei fenomeni trattati che, per essere osservati, non hanno
bisogno di alcuno strumento ottico se non quello, prezioso, di cui
la natura ci ha fornito alla nascita, l'occhio nudo.
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