Grandi astrofili



 

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I grandi astrofili

Dodici personaggi che hanno fatto la storia

dell'astronomia amatoriale
Edizioni Sirio, Milano, 2007
Formato 15 x 21, 110 pagine, 40 ill. B/N, € 6,00

 

In quest’opera sono presentate alcune brevi biografie di astrofili, sia italiani che stranieri, sia del passato che viventi, che hanno lasciato una traccia consistente sulla strada del cielo.

Si tratta di figure che hanno operato in diversi campi della ricerca astronomica, distinguendosi per meriti indiscutibili o attività pionieristiche.

La scelta è stata limitata agli ultimi due secoli per questioni di attualità, ma anche perché solo negli ultimi 200 anni, e con difficoltà, si può operare una distinzione fra astronomi professionisti e dilettanti. Fino all’Ottocento inoltrato, infatti, era considerato addirittura sconveniente, per uno scienziato, essere pagato per il proprio lavoro. Non esistevano letteralmente scienziati di professione; occuparsi di scienza era un privilegio riservato a coloro che non dovevano lavorare per mantenersi, oppure che avevano dei lavori che prevedevano scarse incombenze. In seguito la situazione si è un po’ complicata, nel senso che alcuni hanno cominciato come dilettanti, poi sono diventati professionisti, come per esempio Lacchini, altri, come Caroline Herschel, hanno ricevuto a un certo punto un compenso, anche se modesto, per la loro opera, altri, pur non ricevendo compensi, come ad esempio Olbers, per quasi vent’anni della loro vita si sono occupati solo di astronomia.

 

Di seguito l'elenco delle biografie:

 

Eugenios Antoniadi, l'uomo che distrusse i canali di Marte

Giovanni e Angelo Bernasconi: i dioscuri di Cagno

William Bradfield, il campione mondiale delle comete

John Dobson: da monaco indù ad astronomo da marciapiede

Robert Evans, che caccia supernovae con l'arco

Caroline Herschel, non solo "la sorella di William"

Giovanni Battista Lacchini: un fulgido esempio per tutti gli astrofili italiani

Enzo Mora, il grande calcolatore

Heinrich Olbers e la Himmels Polizei

Lord Rosse: era di un dilettante il telescopio più grande del mondo

Guido Ruggieri, un grande planetologo

Per averlo scrivere qui