Scenari da apocalisse in Russia
Confesso che all'inizio non volevo crederci,
pensavo fosse una bufala. É già un evento improbabile che passi un
asteroide come 2012 DA 14 così vicino alla Terra: è stato calcolato
che succede una volta in media ogni 40 anni. Ma che venga previsto è
tutta un'altra cosa. La possibilità che venga scoperto con largo
anticipo (in questo caso addirittura un anno) è frutto del caso, e
quindi che il passaggio possa anche essere annunciato e atteso è
un'eventualità la cui probabilità è molto piccola. Nello stesso
giorno in cui avviene questo, nei cieli della Russia appare ed
esplode un altro asteroide di dimensioni rispettabili, non di 10
tonnellate appena (un metro di diametro) come detto dai russi, ma di
circa 17 metri e del peso di quasi 10 000 tonnellate. Un asteroide
che provoca il ferimento, e non succedeva da almeno 2000 anni, di
centinaia di persone. Un evento che è di fatto il più potente dai
tempi della Tunguska e che capita in media ogni 50-100 anni. Che
probabilità c'è, a priori, che avvengano assieme due eventi così
rari? Praticamente pari a zero. Non solo, dopo poche ore si
viene a sapere che c'è stato un altro avvistamento a Cuba. E i russi
dichiarano che l'asteroide l'hanno avvistato col radar e l'hanno
distrutto loro, con un missile. La tentazione di pensare ad una
colossale messa in scena era forte. Ma poi, l'analisi dei filmati
disponibili e le conferme da parte della rete di stazioni a
infrasuoni sparse per il mondo ha fugato gli ultimi dubbi. La caduta
è avvenuta a 18 km al secondo, l'energia rilasciata è stata di mezzo
megatone (30 volte la bomba che distrusse Hiroshima). L'apparizione,
dall'ingresso in atmosfera fino alla disintegrazione, è durata
32,5 secondi, durante i quali l'oggetto ha superato la luminosità
del Sole. L'asteroide si è disintegrato a circa 40 km di altezza. La
lunga durata del volo in atmosfera fa presumere che si sia trattato
di una caduta quasi radente, ed è una fortuna perché se l'angolo
fosse stato più verticale vi sarebbero state molte perdite di vite
umane.
La cosa che desta maggiore perplessità è lo
stupore dei governanti russi e di molti giornalisti in tutto il
mondo che un evento di questo tipo non fosse stato previsto o che
l'oggetto non sia stato avvistato per tempo dal radar. Evidentemente
molta gente ha una concezione ancora molto ingenua della scienza, e
crede che questa possa proteggerci, come una buona madre, da tutte
le brutture del mondo, da tutte le catastrofi naturali. Mi sembra
quasi di sentirli, tanti stupidi imbrattacarte, tanti mentecatti di
potere, tanti brutti musi di magistrati: "Ma come, ci hanno detto
che erano sicuri che 2012 DA 14 non sarebbe venuto giù, e invece
guarda che macello, dai mettiamo in piedi una bella istruttoria per
dimostrare che c'è un nesso causale fra i due eventi e che gli
scienziati hanno sbagliato e devono pagare!".
É vero che è stato fatto un ottimo lavoro (con
finanziamenti ridicoli, pari al costo di un solo F 14), quasi
soltanto con fondi NASA, di monitoraggio degli asteroidi
geosecanti, catalogando tutti quelli con diametro superiore a 1000
metri, ma per scoprire tutti quelli che hanno dimensioni inferiori
(fino a circa 30 m, il limite sotto il quale ci protegge la nostra
atmosfera), centinaia di migliaia di oggetti, servirebbero fondi più
consistenti, pari a quelli almeno di un paio di portaerei. Chissà se
i Putin, gli Obama, le Merkel, lo capiranno presto? Chissà che il
bolide di Chelyabinsk apra finalmente loro gli occhi, e la finiscano
di gingillarsi con inutili e dannose spese militari. Il pericolo è
la fuori: potrebbe non succedere mai, per generazioni e generazioni,
ma potrebbe capitare anche domani, l'Asteroid apocalipse day
lo ha dimostrato!
E poi, guardate, la scienza da sola non serve
a niente, per prevenire le catastrofi naturali ci vogliono soldi.
Per queste, tuttavia, ne bastano pochi, e allora è solo questione di
un po' di buona volontà. Le generazioni future ringrazieranno... |